Qual è il tuo lavoro? Di cosa ti occupi?

Sono un Architetto regolamente iscritto all’Ordine degli Architetti in italia. Mi occupo di progettazione, modellazione 3D e disegni di cantiere. Ho lavorato all’estero per circa dieci anni (nel Principato di Monaco). Ho svolto funzioni sia come progettista, disegnatore CAD per le fasi esecutive per grossi gruppi immobiliari come Bouygues Construction e Vinci per grosse operazioni immobiliari (Progetti Norman Foster e Renzo Piano), che per studi di piccola taglia (Progettista e Renderista di Interni).


Per quale motivo hai deciso di sostenere l’esame di Certificazione BIM?

Ho scelto di sostenere l’esame ICMQ per avere una certificazione delle mie conoscenze che poetesse essere spendibile anche nel panorama Italiano.


Prima di sostenere l’esame hai seguito un corso di preparazione?

Avevo diversi anni di esperienza sull’uso dei software BIM (ArchiCAD e Revit) e quando ho scelto di sostenere l’esame stavo frequentando un master universitario in BIM. Quindi mi è venuto naturale sostenere l’esame da BIM Specialist.


Puoi raccontarci la tua esperienza d’esame di Certificazione BIM? È stato impegnativo?

L’esame è stato impegnativo tanto quanto un esame merita di esserlo. Penso che con una buona dose di conoscenza del software e della normativa possa essere accessibile a tutti. Un consiglio che mi permetto di dare a tutti quelli che hanno intenzione di sostenerlo e di restare concentrati soprattutto sulla prova pratica; di leggere per bene la traccia del tema, e di capire fin da subito quello che viene richiesto senza perdere tempo su cose che poi potrebbero essere superflue ai fini della buona riuscita dell’esame.


Consiglieresti a un tuo collega la Certificazione BIM?

Assolutamente si! Penso che certificarsi possa dare più possibilità nel mondo del lavoro e comunque vuol dire pure garantire sulle proprie conoscenze e competenze.


Quali sono le opportunità che ti sta offrendo l’utilizzo del BIM?

Ho sostenuto l’esame per la Certificazione BIM Specialist di ICMQ a gennaio, proprio a ridosso dell’inizio della pandemia e del conseguente lockdown. E’ innegabile che queste circostanze abbiano influito sull’attività di tutti e quindi anche sulla mia. Ad oggi ho collaborato alla modellazione di progetti di residenze private, concorsi di architettura, e soprattutto alla modellazione di fabbricati per l’agenzia del demanio. Auspico con la ripresa delle attività, che la stessa certificazione mi possa permettere di aumentare l’attività e aprire nuovi orizzonti professionali.


Qual è stata la tua esperienza con il nostro centro esami in toscana? Lo consiglieresti?

La mia esperienza presso il centro esame ArchiRADAR è stata molto positiva. L’architetto Roberta Cecchi, in particolare, è sempre stata estremamente disponibile nei giorni precedenti all’esame a rispondere alle mie eventuali richieste inerenti all’esame da sostenere sia per mail che telefonicamente. Il centro stesso mi è apparso particolarmente all’altezza per ospitare tutti i candidati e anche il luogo permette di sostenere l’esame in tutta tranquillità lontano dallo stress cittadino dei grossi centri urbani. Lo consiglierei vivamente a chiunque volesse sostenere l’esame.